"Sogniamo un mondo senza più violenza, un mondo di giustizia e di speranza. Ognuno dia la mano al suo vicino, simbolo di pace e di fraternità"
The Prayer - Andrea Bocelli & Celine Dion

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sabato 10 agosto 2013

Flashback

Mentre il momento della partenza si avvicina sempre di più, io ripercorro il percorso che mi ha portato fino a qui.
Ricordo il momento in cui ho scoperto Intercultura, quando ho cominciato a pensare alle possibili destinazioni e fin dal primo momento ho pensato al Canada.
Poi a novembre ci sono state le prime selezioni, con i test e il colloquio e l'esame d'inglese.
Dopo un po' mi è arrivata la conferma di aver passato la prima parte che in ogni caso non mi assicurava che sarei partita.
Poi è arrivato il momento della lunga attesa, quella che mi procurato ansia, preoccupazione, esaurimento nervoso e scariche di adrenalina. Per fortuna ho avuto qualcuno con cui condividere queste emozioni, anzi, più di qualcuno. Durante questi mesi ho avuto la possibilità di confrontarmi con tantissimi altri ragazzi che si trovavano nella mia stessa situazione, e a dir la verità, continuo a farlo.
Dal 20 febbraio in poi avremmo potuto sapere i risultati riguardo le selezioni, ma io non potevo immaginare che sarei stata una delle prime a saperlo, proprio in quel giorno.
Mi ricordo perfettamente ogni attimo di quel pomeriggio.
Ero in scooter con la mia migliore amica, era venuta a prendermi dalla lezione di canto per andare a studiare insieme a casa sua. Durante il tragitto mi fa "Ehi, perchè non controlli le mail del cellulare? Magari c'è qualche novità". Io ero certa che non avrei trovato nulla, pensavo fosse troppo presto perché dovevano cominciare a dare i risultati solo da quel giorno.
Comunque ci provo, attivo internet sul cellulare e cominciano ad arrivarmi le solite notifiche di twitter e facebook che non controllo quasi mai. Vedo però un messaggio nella chat di facebook e mi accorgo che è da parte di una responsabile del mio centro locale di Intercultura. Quasi incredula apro il messaggio e trovo scritto "Complimenti Benedetta, sei stata presa per il programma annuale in Canada". Per un attimo mi sono sentita mancare, poi ho cominciato ad urlare "Cate, Cate mi sento male", mentre la mia amica era ancora alla guida e rischiavo tra l'altro di farci fare un incidente. 
Sono riuscita a spiegare quello che era successo quasi con le lacrime agli occhi, mentre lei continuava a dirmi "Io lo sapevo che ce l'avresti fatta" e io ripetevo "Non ci posso credere".

Ora invece mancano 13 giorni alla mia partenza, ciò che di sicuro non è cambiato è la grande emozione che provo nel raccontare quel momento.

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