Prima di cominciare a scrivere sull'argomento del giorno vi volevo chiedere di rispondere al piccolo sondaggio a sinistra, giusto per curiosità.
Avete presente quando entrate in classe in ritardo e cercate di non fare rumore per non disturbare gli altri o quando fate di tutto per non dare fastidio ai vostri genitori?
Bene, io sono quel tipo di persona che se arriva in classe in ritardo e cerca di essere delicata butta giù il banco e la sedia e se cerca di non dare fastidio ai suoi genitori combina disastri.
Sono un pericolo ambulante, con la delicatezza e la femminilità di uno scaricatore di porto.
Oggi sono tornata a casa a pomeriggio e mi sono messa a studiare. Dopo aver finito italiano mi sono resa conto di avere il libro di latino nello studio. Il mio studio è fuori casa, quindi anche se è vicinissimo devo uscire, portare le chiavi e arrivo in due passi. Quindi io esco con le chiavi, vado a prendere i libri, esco dallo studio e sbatto la porta senza prendere le chiavi. Desideravo prendermi a schiaffi, anche perché avevo lasciato le mie chiavi nello studio e quelle di mio padre in casa. Sono andata da mia nonna a piedi, senza giubbotto e cellulare. Arrivata da lei abbiamo dovuto chiamare la signora che di solito lavora a casa mia e ha le chiavi e chiederle di venire ad aprirmi. Per fortuna è come se facesse parte della famiglia e non mi sono sentita in imbarazzo a chiederle il favore, ma mi dava fastidio disturbarla a causa della mia idiozia.
Ora però vorrei fare gli auguri a tutti le donne e pensare che in futuro questo giorno sarà utilizzato solo per ricordare e regalare mimose, non per concedere un attimo di tregua alle donne del mondo.
Vi consiglio di leggere questo post sul blog di mia sorella, è stupendo e ha fatto scendere una lacrima perfino a un cuore di pietra come il mio. Lei scrive perché sa scrivere, non come me.
Women deserve it
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